Prima di mettere la bici da corsa a riposo in attesa della prossima primavera, vogliamo percorrere per l’ultima volta nella stagione la salita a Montecampione, nel ricordo dell’indimenticato Marco Pantani.
Tutti gli appassionati ricorderanno quel magico 4 giugno 1998, quando Pantani a occhi chiusi e a braccia alzate verso il cielo tagliò il traguardo al Plan di Montecampione, dopo un epico duello con Pavel Tonkov. C’è forse altro da aggiungere?
Tanti i ciclisti che amano ripercorrere questo tratto, in un commosso omaggio al campione romagnolo. La zona di partenza è quella di Colombine di Pian Camuno a quota 203 m.s.l.m (start: rotonda tra via Provinciale e via Galilei). Da lì è tutta un’avvincente salita, prima attraverso il centro storico del paese e poi lungo i tornanti in direzione Solato e Vissone.
Per i primi 11 km la pendenza si mantiene costante, attorno all’8°. Superata la località di Alpiaz si riesce addirittura a recuperare un po’ di fiato, in vista dell’ultima fatica lunga 5 km dove la pendenza media è del 9°. L’arrivo è fissato alla rotonda finale di Plan di Montecampione, a quota 1.744 m, dopo aver sorpassato il grande parcheggio della storica tappa del giro e gli ultimi, impegnativi tornanti.
Totale del percorso: 20 km per 1.541 m. di dislivello. Un’avventura tosta ma di sicuro non impossibile, con un po’ di sano allenamento nelle gambe.
A soli 6 km d’auto da Pisogne, Pian Camuno è facilmente raggiungibile sia in macchina che con i mezzi pubblici:
Chi si muove da Sarnico / Predore può dunque servirsi del treno con partenza da Iseo e godersi una splendida giornata, da dedicare mentalmente solo alla propria bici. Nel ricordo del mitico Pirata, sempre nel nostro cuore.