Dalla Valle Camonica alla pianura padana in un ambiente ricco di colpi d’occhio meravigliosi. È ciò che offre la ciclabile dell’Oglio, incredibile itinerario che attraversando 5 province collega il Passo del Tonale con la pianura padana, sino all’incrocio con il fiume Po in territorio mantovano.
Il percorso si snoda per 282 km e si svolge per circa il 70% su asfalto e 30% su sterrato: tienine conto per la scelta della bicicletta.
Partenza fissata al Passo del Tonale, a quota 1.883 metri, dove potrai ammirare splendidi paesaggi alpini e le imponenti vette dell’Adamello. Da lì via in discesa verso Ponte di Legno, con 12 km di tratto protetto, e poi in direzione Edolo. La ciclovia ci conduce a Malonno e Capo di Ponte, dove c’è il famoso Parco Nazionale delle Incisioni Rupestre, dichiarato nel 1955 sito UNESCO. Proprio a Capo di Ponte ha inizio la “Ciclopedonale Camuna”, con bellissimi tratti che si alternano tra natura e centri urbani.
Oltrepassati i famosi centri come Breno e Darfo Boario Terme, eccoci finalmente giunti nei pressi di una piccola perla tutta da scoprire: il lago d’Iseo.
Il primo paese del lago che si presenta sul nostro cammino è Pisogne, con il suo affascinante centro storico e le pittoresche case affacciate sulle acque. Procediamo lungo la riva sino a incontrare la famosa Vello - Toline, antica litoranea oggi totalmente riqualificata per il passaggio ciclopedonale. Un incantevole tragitto di 5 km totalmente a picco sul lago che lascia a bocca aperta anche i ciclisti più esigenti.
Il percorso prosegue superando i caratteristici borghi di Marone, Sale Marasino, Sulzano e Iseo. Passiamo quindi da Paratico e proseguiamo fino a Sarnico, dove incontriamo la ciclabile che ci porterà a conoscere le più belle colline della Franciacorta.
Siamo ora giunti nella zona del Parco dell’Oglio Nord, che dagli abitati di Capriolo e Palazzolo sull’Oglio ci porta a Gabbioneta e Ostiano. 100 km di parco fluviale tra paesaggi prettamente agricoli e quadri pregiati che ci regalano relax e un ritrovato equilibrio tra mente e corpo.
L’ultima fase della nostra pedalata si svolge nel Parco dell’Oglio Sud, area protetta ricca di natura, specchi d’acqua e stupendi scorci che ci accompagnano in tutta la loro tranquillità. Un territorio in cui è facile incontrare particolari specie di avifauna come l’airone bianco maggiore, la bigia padovana, la garzetta.
Dopo aver attraversato i Comuni di Canneto sull’Oglio, Marcaria e Gazzuolo, la nostra avventura termina lì dove l’Oglio incontra il Po, per l’esattezza al Ponte di Barche di San Matteo delle Chiaviche, nei pressi di Viadana.
Per saperne di più visita il sito ufficiale della Ciclovia del Fiume Oglio
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